Ogni materia prima usata per la pizza di Vincenzo Mansi è di qualità elevatissima. Molti di questi sono presidi Slow Food come il piennolo del Vesuvio cotto al vapore dell'azienda Nobile di Castel San Giorgio. Il crudo di Parma 24 mesi, doppia corona, dell'azienda Simonini o i salumi dell'azienda Rovagnati. E poi ancora i pesti dell'azienda siciliana Mashalai.

Le pizze di Vincenzo Mansi si dividono in impasti tradizionali e alternativi. Per quanto riguarda quelli tradizionali, la lievitazione canonica è di 36 ore a temperatura ambiente (mai in frigo), mentre gli impasti alternativi si fanno maturare per 94-96 ore in frigorifero a 3°- 6°.

Le farine speciali utilizzate sono: la semi integrale (tipo 1 e 2) con aggiunta di semi oleosi (sesamo, girasole, lino e papavero). Da assaggiare è anche l'impasto con farina di riso venere, ricco di antociani e fibre. Tutte le preparazioni sono estremamente digeribili, mentre l'alveolatura è sviluppata nonostante la pizza di Mansi non sia un “canotto” o “gommone. 

La friggitoria propone prodotti completamente artigianali come il Crocché di patate tradizionale, con la 'nduja o il Crocché della casa che varia settimana per settimana secondo l' inventiva di Vincenzo.

Da provare è la Frittatina con caciocavallo del Priore, salame e pepe, oppure la Frittatina della Casa che viene modificata anch'essa settimana per settimana.

Un'altra chicca da provare è la graffa napoletana. Questa può essere servita in varie specialità: classica (solo con lo zucchero), oppure Nutella, Pinguino, crema al pistacchio o nocciola artigianale siciliana, miele e cannella. Ovviamente immancabili sono le pizze e la varietà disponibile da poter ordinare e che puoi consultare qui: https://www.lapizzadivincenzomansi.it/pizza-birre-vino-e-friggitoria

Aperti dal lunedì al sabato dalle ore 19.20 alle 00.30

Domenica chiusi.